Mostra di Giugno 2017
Per secoli gli artisti si sono spesso trovati a dover soddisfare committenze che richiedevano il rispetto di iconografie molto precise e prestabilite – la qual cosa, come sappiamo, non ha loro impedito di essere comunque straordinari interpreti e innovatori, anche in epoche che non ponevano ancora al centro del fare artistico la necessità di essere a tutti i costi originali e ‘nuovi’.
Quella della Madonna con Bambino è un’iconografia che ha avuto una lunghissima e complessa elaborazione, con una fortuna che è durata almeno un migliaio di anni e arrivata fino alle soglie della modernità, lasciando comunque in Occidente potenti tracce consce e inconsce nella produzione artistica e più in generale visiva.
Per tutte queste ragioni, il corso di Fotografia si è occupato di questo tema meravigliosamente inattuale – che ha tuttavia fatto scaturire riflessioni molto attuali, interrogandosi sul ruolo dell’artista oggi, sulle permanenze e sulle novità intervenute nel tempo.
Gli studenti hanno raccolto questa sfida con la freschezza e quel po’ di incoscienza che li contraddistingue, affrontando la questione da numerosi, e diversi, punti di vista: dai più radicalmente contemporanei a quelli che affondano le loro ragioni nella storia, a volte restando molto vicini al tema e in altri casi spaziando in altri ambiti, comunque paralleli. Tutti insieme, questi lavori riflettono su tematiche sempre importanti, quali il sacro e la maternità, dimostrando il ruolo delle immagini nella nostra cultura visiva, fusione di influssi tra i più vari, che vengono dalla tradizione come dalla cultura pop, dalla rete e così via, in un groviglio di stimoli che le nuove generazioni sembrano saper gestire con naturalezza e, perché no, leggerezza e perfino divertimento. Ecco, ci piacerebbe che questi lavori potessero, soprattutto, divertire l’intelligenza di chi vorrà incontrarli.
Ringraziamo, per il prezioso apporto dato al corso, Maria Grazia Recanati, docente di Storia dell’arte moderna, e il duo artistico The Cool Couple (Niccolò Benetton e Simone Santilli)
Ecco alcune immagini del allestimento della mostra
Lavori Video
Viviana Chumpitaz Gianella e Carlo Alberto Madoglio
Giorgia Mazzagia
Pietro Abati e Tomaso Pirotta – Parte 1
Pietro Abati e Tomaso Pirotta – Parte 2
Progetto Art Dispenser
Sperimentato già nel 2012 a partire
dall’intuizione di un gruppo di studenti, il progetto Art Dispenser si è
sviluppato negli ultimi due anni nel corso di Fotografia di Luca Andreoni,
arrivando di recente a coinvolgere i corsi di Roberto Marossi (Fotografia) e
Francesco Pedrini (Disegno), tutti corsi tenuti presso l’Accademia di belle
arti G. Carrara di Bergamo.
Grazie alla generosa collaborazione
dell’azienda bergamasca leader in Italia IVS Italia, un distributore
automatico, personalizzato per l’Accademia di belle arti G. Carrara, proporrà
piccole opere in luogo delle abituali bevande e merendine. Realizzate dagli
studenti dei rispettivi corsi, le opere verranno proposte in diverse
istituzioni della città di Bergamo con contenuti specifici legati alle
istituzioni stesse.
Il basso costo (2 euro), la dimensione al
tempo stesso seria e ludica, hanno già decretato un ampio successo di reazioni
e di vendite nelle occasioni nelle quali il progetto si è già sperimentato. Il
fatto di non proporre semplici gadget bensì vere e proprie opere firmate in un
distributore automatico viene percepito come stimolante, accogliente e
comprensibile da tutti, facendo anche riflettere sui molti e complessi aspetti
legati alla produzione, esposizione e commercializzazione delle opere d’arte,
solitamente legate a dinamiche elitarie e difficili da capire per i non addetti
ai lavori.
Il distributore può contenere circa 500
scatoline in acetato trasparente che proteggono le opere fornite
dall’Accademia.
Il distributore viene installato e gestito
direttamente da IVS Italia, con collocazioni concordate con le istituzioni
coinvolte nel progetto.
Sono già in calendario due prime
installazioni del distributore; il 30 giugno 2017 verrà inaugurata la presenza
nell’atrio della Pinacoteca Carrara, con lavori del corso di Luca Andreoni
dedicato quest’anno al tema “Madonna con Bambino” e il 30 settembre 2017 presso
Giacomo, spazio espositivo dell’Accademia di belle arti in Via Quarenghi, in
occasione dei festeggiamenti per il bicentenario quarenghiano con lavori del
corso di Francesco Pedrini.